42,00€
Il catalogo della mostra “Milano Storia di una rinascita” ripercorre il percorso espositivo della mostra del 2016 che ha visto come tema la ricostruzione dopo la distruzione. Ricco di moltissime testimonianze fotografiche, manifesti, locandine, oggetti e cimeli, il racconto di come Milano seppe affrontare la drammatica emergenza postbellica, per lasciarsi alle spalle, nel volgere di pochi anni, il sapore acre della morte che insudicia, come ebbe a dire Alberto Savinio.
Nel corso del 1943 Milano subisce una serie di devastanti bombardamenti aerei. Dai tempi di Barbarossa la città non era più stata oggetto di una simile furia distruttrice, tanto che al termine del conflitto il suo volto appare irriconoscibile, il suo profilo alterato in modo irrevocabile. Vengono colpiti la Scala, Palazzo Marino, la Galleria, il Castello, i teatri, le chiese, le dimore nobiliari. I milanesi sfollano in massa verso la Brianza e i laghi. Ovunque distruzione e morte. Si calcola che ben più della metà del centro cittadino sia stato distrutto o irreparabilmente lesionato. I morti alla fine si conteranno a migliaia – oltre duecento soltanto i bimbi sepolti nella scuola Crispi di Gorla. All’alba del 26 aprile 1945, finalmente liberata, la città si risveglia ferita e avvolta in un cumulo di desolanti macerie, ma non piegata nello spirito e anzi animata da una forte voglia di riscatto. Nascono grandi musei, riaprono quelli distrutti, rinasce la Scala a tempo di record. Le fabbriche tornano a pulsare, divampa una creatività senza precedenti che sfocerà nel trionfo del design.
Il Catalogo è composto da 330 pagine 198 foto e 25 schede di approfondimento realizzato con brossura olandese.
Catalogo a cura di Stefano Galli.
Il catalogo della mostra “Milano Storia di una rinascita” ripercorre il percorso espositivo della mostra del 2016 che ha visto come tema la ricostruzione dopo la distruzione. Ricco di moltissime testimonianze fotografiche, manifesti, locandine, oggetti e cimeli, il racconto di come Milano seppe affrontare la drammatica emergenza postbellica, per lasciarsi alle spalle, nel volgere di pochi anni, il sapore acre della morte che insudicia, come ebbe a dire Alberto Savinio.
Nel corso del 1943 Milano subisce una serie di devastanti bombardamenti aerei. Dai tempi di Barbarossa la città non era più stata oggetto di una simile furia distruttrice, tanto che al termine del conflitto il suo volto appare irriconoscibile, il suo profilo alterato in modo irrevocabile. Vengono colpiti la Scala, Palazzo Marino, la Galleria, il Castello, i teatri, le chiese, le dimore nobiliari. I milanesi sfollano in massa verso la Brianza e i laghi. Ovunque distruzione e morte. Si calcola che ben più della metà del centro cittadino sia stato distrutto o irreparabilmente lesionato. I morti alla fine si conteranno a migliaia – oltre duecento soltanto i bimbi sepolti nella scuola Crispi di Gorla. All’alba del 26 aprile 1945, finalmente liberata, la città si risveglia ferita e avvolta in un cumulo di desolanti macerie, ma non piegata nello spirito e anzi animata da una forte voglia di riscatto. Nascono grandi musei, riaprono quelli distrutti, rinasce la Scala a tempo di record. Le fabbriche tornano a pulsare, divampa una creatività senza precedenti che sfocerà nel trionfo del design.
Il Catalogo 330 pagine 198 foto e 25 schede di approfondimento realizzato con nrossura olandese.
Catalogo a cura di Stefano Galli.
Peso | 12 kg |
---|---|
Dimensioni | 22 × 12 × 33 cm |