Nel corso degli anni ’60 Milano conosce una stagione di grande fulgore, protagonista di un decennio irripetibile, caratterizzato da un irrefrenabile fermento creativo e dalla voglia di lasciarsi alle spalle in maniera definitiva gli orrori della guerra.
Ogni singola manifestazione in città è baciata dal soffio del genio e Quasi nulla sembra poter turbare quell’incanto. Billie Holiday, i Beatles, i Rolling Stones, Lucio Fontana, Piero Manzoni, la vita notturna dei locali del Jazz, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci; e ancora Marco Zanuso, Bruno Munari, Vico Magistretti, Achille Castiglioni e Bob Noorda sono soltanto alcuni dei protagonisti della scena milanese di quegli anni: da qualsiasi angolatura la si guardasse, Milano presentava il profilo di una città destinata a un radioso avvenire.
Da questa malia Milano si sarebbe svegliata bruscamente, precipitando, nel breve volgere di un pomeriggio, dal più eccitante dei sogni al più atroce degli incubi.
In Piazza Fontana, è il 12 dicembre 1969, esplode una bomba nel salone centrale della Banca dell’Agricoltura. È una strage, anzi La strage, che segnerà in modo incontrovertibile l’inizio di una nuova stagione politica e sociale destinata a sconvolgere per sempre le abitudini e i riti dei milanesi e degli italiani tutti. Dopo quel funesto 12 dicembre nulla sarebbe più stato come prima.
Tra la fine degli anni 50 e i primi anni 60 Milano conosce una crescita edilizia che stravolge il profilo della città.
Il boom economico stravolge la vita dei milanesi, proiettandoli in un’era di benessere, rinnovate speranze e nuovi riti.
Milano si dota della prima linea metropolitana, vero e proprio fiore all’occhiello imitato in tutto il mondo.
I designer inventano nuovi oggetti che invadono le case di tutti cambiando radicalmente lo scenario domestico.
Milano conosce un fermento artistico e culturale senza precedenti diventando capitale dell’editoria, del cabaret e dell’arte.
La città diventa capitale dell’industria discografica e ospita fondamentali rassegne di jazz che richiamano i più grandi nomi.
Il biennio 68-69 segna un passaggio fondamentale, con le occupazioni studentesche, gli scioperi e l’escalation della violenza.
Il decennio si chiude tragicamente il 12 dicembre 1969 con la bomba di Piazza Fontana. Il bilancio darà di 17 morti e quasi 100 i feriti.
Intero: € 12
Ridotto: € 10
Studenti under 26, over 65, disabili e gruppi adulti.
Ridotto: € 8
Dipendenti e abbonati annuali ATM
Per poter usufruire dei vantaggi, è necessario esibire la tessera elettronica ATM in corso di validità insieme alla Carta Club, che è possibile ritirare presso gli ATM Point. Nel caso in cui non si fosse in possesso della Carta Club, farà fede lo scontrino di acquisto dell’abbonamento insieme alla tessera elettronica ATM.
Ingresso gratuito
Possessori di tessera ICOM, accompagnatori di disabili,
possessori Abbonamenti Musei Lombardia,
guide turistiche Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria.
1 genitore: € 10 + 1 figlio entro i 14 anni: € 6
2 genitori: € 10 cad. + 1-2 figli: € 6 cad.
Bambini da 0 a 6 anni: omaggio
Gruppi scuole: € 6
Ogni sabato e domenica, alle 11.30 – 15.00 – 16.30 turni fissi per massimo 25 persone, al costo di 5 euro cad. oltre al biglietto della mostra. Dal giorno 2 al giorno 6 gennaio alle ore 15.00 e 17.00, al costo di 5 euro cad. oltre al prezzo del biglietto.
Visite guidate per gruppi
Adulti: 110,00€ + biglietto ingresso
Scuole: 80,00€ + biglietto ingresso
Adulti (inglese): 130,00€ + biglietto ingresso
Per informazioni e prenotazioni visite guidate: email: segreteria@milanoinmostra.it
Martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica: 10.00 – 20.00
Giovedì: 10.00 – 22.30
Lunedì: chiuso
Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura
Martedì 10 Dicembre la biglietteria chiuderà alle 17:30
APERTURE STRAORDINARIE
Sabato 7 Dicembre 10.00 – 20.00
Domenica 8 Dicembre 10.00 – 20.00
Martedì 24 Dicembre 10.00 – 14.00
Mercoledì 25 Dicembre CHIUSURA
Giovedì 26 Dicembre 10.00 – 22.30
Martedì 31 Dicembre 10.00 – 14.00
Mercoledì 1 Gennaio 14.00 – 20.00
Lunedì 6 Gennaio 10.00 – 20.00
Domenica 9 Febbraio 10.00 – 21.30